Castagna rossa del Cicolano
La raccolta del frutto viene effettuata entro tra la seconda metà di ottobre e la prima settimana di novembre.
La coltivazione della castagna rossa del Cicolano si sviluppa lungo la Valle del Salto e del Turano, nella parte sudorientale della provincia di Rieti. Si ottiene da fustaie di castagno da frutto appartenente alla specie Castanea Sativa Mill. varietà conosciuta come “Rossa del Cicolano”. Di taglia superiore rispetto ai marroni e alle altre castagne, la Rossa del Cicolano presenta le seguenti caratteristiche: numero di frutti per riccio non più di tre; forma rotondeggiante e globosa, apice provvisto di tomento, con torcia anch’essa tomentosa; cicatrice ilare di forma rettangolare, generalmente convessa e di colore più chiaro del pericarpo. Il pericarpo è di colore marrone rossiccio, che si scurisce dopo la curatura; ilo rettangolare color nocciola, più esteso rispetto al Marrone di Antrodoco; episperma: con introflessioni più o meno estese all’interno della polpa; seme: colore bianco, croccante; sapore: delicato e dolce. La castagna Rossa del Cicolano può essere commercializzata fresca o trasformata: secca in guscio, sgusciata intera o sfarinata, marmellata e crema di castagne ottenute con la tecnica tradizionale locale.
La castagna rossa del Cicolano è una varietà di gran pregio a cui, nel passato, è stata fortemente legata l’economia dell’area. Nel Medioevo la coltura esplode con grande rapidità. Dall’VIII secolo diviene una componente principale, se non l’unica, della dieta delle popolazioni montane, integrando o sostituendo i cereali invernali e primaverili caratterizzati da basse rese.
Marcetelli e la sua Pro Loco gli rendono onore il 1°novembre di ogni anno con la “Sagra della Castagna Rossa”
Funghi e sottobosco
Tutto il territorio, caratterizzato da numerosissimi boschi, rappresenta l’habitat ideale per la produzione di funghi e di prodotti del sottobosco e sono moltissime le varietà di funghi che si trovano sul territorio.
Ogni anno a Marcetelli si svolge una Festa del Fungo Porcino verso la metà di luglio e una mostra micologica verso la metà di ottobre, dove è possibile ammirare questi prelibati prodotti.
I Funghi sono diventati ingredienti insostituibili per alcuni piatti della cucina locale.